Biografia

       
Il mio incontro con Nia e la nascita di una grande passione


Ho incontrato Nia in un momento della mia vita molto difficile.
Avevo passato i due anni precedenti dovendo affrontare  gravi problemi fisici di mia figlia e una serie problemi fisici miei che mi causavano  dolori incessanti trasformando la mia vita in un incubo.
Passavo le giornate aspettando l’ora in cui avrei assunto gli oppiacei che mi avrebbero dato sollievo dal dolore per qualche ora, e quando finalmente il dolore si placava e la mente realizzava che quella che facevo non era una vita degna di essere vissuta una profonda depressione mi assaliva.
Quando finalmente il mio corpo era quasi guarito e la depressione era sotto controllo per mezzo di psicofarmaci, mio marito mi comunica, senza darmi alcuna spiegazione, che dopo due settimane se ne sarebbe andato di casa. Sapevo che non avrei mai potuto sopportare di vederlo fare le valige e andare via.
Dove avrei potuto andare per evitarmi quello strazio??
Improvvisamente ricordai di aver visto per caso un filmato di Nia su you tube e così contattai Letizia Accinelli chiedendole se per caso avesse organizzato una vacanza Nia ad Agosto.
Purtroppo non aveva in programma dei corsi per l’estate ma comprese la mia disperazione. Capì quanto fosse importante per me avere un posto dove rifugiarmi ed essendo consapevole di quale giovamento Nia avrebbe potuto fornirmi, organizzò una settimana di corsi apposta per me .
Dal primo giorno riuscii  a  danzare  tre ore al giorno, avevo di nuovo voglia di vivere e nel mese seguente la depressione era praticamente scomparsa.
Dopo aver  verificato l’enorme potenziale terapeutico di questa tecnica corporea, non essendoci insegnanti a Milano ho cominciato ad danzare giornalmente in casa con un dvd acquistato dalla casa madre americana e a frequentare mensilmente degli stage durante i fine settimana della durata di due giorni, tenuti naturalmente  da Letizia Accinelli.
In questo modo ho compreso che questa tecnica si basava su anni di studi ,condotti dai fondatori Debbie  e Carlos Rosas, che avevano come obbiettivo quello di creare una disciplina e che permettesse di ritrovare il benessere del corpo e della mente attraverso una danza incentrata sulla gioia del movimento.
Mano a mano che praticavo questa tecnica la qualità della mia vita migliorava sotto tutti gli aspetti ed insieme ad essa cresceva l’entusiasmo per questa tecnica corporea che mi aveva ridato la gioia di vivere.




Non potrò mai dimenticare quello che Letizia a fatto per me. Io avevo ben poco da offrirle se non che la mia massima stima e la mia più sincera amicizia.
Più danzavo Nia e più cresceva in me  il desiderio di  condividere questo dono con altri e così  cosi ho deciso di investire tutte le mie energie e le mie risorse  per  certificarmi come insegnante.
Quando sono partita per Londra non avevo neppure lontanamente idea della magnifica avventura che mi attendeva e di quanto questa avventura mi avrebbe cambiata, sentivo solo dentro di me che dovevo andare.
Tornata da Londra ho lavorato giorno e notte per poter essere pronta ad insegnare il più presto possibile. Il giorno della mia prima lezione da insegnante ho compreso subito che per me stava iniziando una nuova fase della mia vita tanto impegnativa quanto gratificante.
Niente mi rende più felice che sentirmi dire da un’allieva che le è passato un dolore fisico oppure che è meno triste e che quando esce dalla mia lezione si sente il cuore più leggero.
E’ questo che  nutre la mia passione e il mio entusiasmo, che mi spinge a fare questo lavoro con amore e con molta professionalità impegnandomi al massimo, e rendendomi il più possibile disponibile.
L’inizio non è stato facile, i momenti di demoralizzazione ci sono stati ma sono stati come lampi , poi la consapevolezza dell’enorme potenziale di Nia mi ha dato e mi da la forza di non arrendermi di fronte alle avversità e alla diffidenza della gente per una disciplina completamente sconosciuta.
Io continuo a sognare di cambiare la mia vita e di fare  di Nia il lavoro della mia vita.
La mia determinazione e la mia convinzione finalmente stanno cominciando a dare dei frutti, la gente percepisce l’amore e l’entusiasmo con cui insegno , e come per magia quando meno me lo aspetto mi si prospetta un’opportunità che mi avvicina sempre più alla  realizzazione del mio sogno.
Forse vi avrò annoiato con la mia storia , ma ho pensato valesse la pena di essere raccontata perché oltre ad essere una storia a lieto fine, forse vi aiuterà a comprendere lo spirito e la passione che ci metto nell’insegnare.
Grazie per il tempo dedicatomi e mi auguro di poter condividere con voi la magia di Nia

Laura Fadiga
Nia blue belt